la mia voce per i documentari
Tono juta
Voce vissuta, senza che si badi troppo alla forma. Un tono che sembra strappato alla vita vera, dove non si cerca perfezione ma comunicazione. Niente sorriso cucito sulle labbra: impostazione non impostata, per una voce che sa di ruvida autenticità.
Tono cellophane
Un commento vocale che si limita a contenere parole, semplicemente recapitandole, senza il carico delle emozioni. Protagonisti: il messaggio e le immagini che scorrono. La voce narrante, con geometrica precisione, informa, riferisce. Tutto qui.
Tono velluto
Qui la voce non riveste soltanto parole: le avvolge. Incanto e meraviglia quanto basta, con in più l'intelligenza delle emozioni. Cose dette con tatto, con la voce. Come non esserne toccati? Su tutto, poi, una soffusa luce d'eleganza.