top of page

Scioglilingua & emozione: il matrimonio possibile - perché parliamo male #7


Si può emozionare scandendo uno scioglilingua? Di per sé uno scioglilingua – come suggerisce la parola stessa - è pensato per potenziare la tecnica articolatoria; ossia, ci aiuta a far fluire le sillabe senza soluzione di continuità, difilato, senza intoppo alcuno. Per quanto ingegnosi possano essere, gli scioglilingua generalmente non hanno uno sostrato concettuale ed emozionale complesso quanto quello di una poesia:

“Che i loro generali regolino i loro orologi d'oro” “Dove un'antica vita si screzia in un'infinità ansietà d'oriente” (Montale)

La sfida è proprio questa: dire qualcosa che non ha senso, conferendo un senso (psicologico, emotivo, relazionale).

È così che si allena il “muscolo” della prosodia (“pros” verso “odé” canto, portare la voce verso la bellezza del canto): arricchire ritmo e intonazioni per fare bella la voce (bella = efficace).

 

Consiglio pratico #7: considerate il seguente scioglilingua “Eva dava l’uva ad Ava, Ava dava le uova ad Eva, ora Eva è priva d’uva mentre Ava è priva d’uova”.

1) esercitatevi lentamente, accompagnando la sillaba tonica con un colpo di penna sul tavolo (“èva dàva l'ùva ad àva)

2) rileggete, accelerando fino ad acquisire una completa padronanza

3) immaginate di subire un interrogatorio, vi state giustificando, trattenete a stento la frustrazione di sentirvi accusati ingiustamente. Quindi, cambiate scenario: state facendo una confidenza. Poi ancora: state rimproverando il vostro vicino di casa. Di quanto cambia il tono della vostra voce? Non suonate completamente diversi pur dicendo le stesse medesime cose?

Vorreste vedere (pardon, sentire) il risultato? Ecco il video Youtube qui

Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page